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Effetti dei social media nella società

Social media

Al giorno d’oggi è quasi impossibile trovare qualcuno che non utilizzi una piattaforma di social media. Che si tratti di Facebook, Twitter, Instagram o persino LinkedIn, i social media continuano ad evolversi e ad occupare una parte crescente della nostra vita quotidiana.

Quella che si pensava fosse una tendenza fugace è diventata una delle nostre principali forme di comunicazione digitale, intrattenimento e un luogo in cui condividere informazioni e idee.

Le recenti statistiche sull’utilizzo dei social media sono sbalorditive, mostrando che quasi tre quarti degli adulti nel Mondo utilizzano i social media, insieme a oltre il 90% degli adolescenti.

Il drammatico aumento dell’uso dei social media fa sorgere la domanda: “Quanto è troppo?” Sebbene ci siano casi positivi per i social media, possono anche causare una serie di effetti dannosi sui suoi utilizzatori.

Che cosa sono i social media?

Secondo la Tufts University, “i social media si riferiscono ai mezzi di interazione tra le persone in cui creano, condividono e scambiano informazioni e idee in comunità e reti virtuali“.

In altre parole, i social media sono una forma elettronica di comunicazione e condivisione di informazioni in cui gli utenti possono creare e distribuire contenuti unici o visualizzare il contenuto di altri.

Un rapporto del Pew Research Center ha mostrato che l’84% degli adulti di età compresa tra 18 e 29 anni utilizza una qualche forma di social media. Dai risultati del sondaggio raccolti nel febbraio 2021, circa il 71% degli adulti ha dichiarato di utilizzare i social media, con la fascia di età superiore a 65 anni che ha inclinato la media al ribasso con un tasso di utilizzo di appena il 45%.

Quando Facebook è stato pubblicato per la prima volta nel 2005, il tasso di utilizzo dei social media era solo del 5% rispetto alle statistiche di utilizzo del 71% viste ad oggi, evidenziando ulteriormente la rapida ascesa e il predominio dei social media sul web.

Pro e contro dei social media

Mentre i social media offrono una varietà di vantaggi come essere in grado di stare al passo con la famiglia, socializzare con gli amici e altrimenti creare un ambiente che favorisca la comunicazione e la connettività, non è privo di effetti collaterali.

Di seguito sono riportati alcuni dei pro e dei contro dei social media:

Pro dei social media

  • Connette persone in tutto il mondo in pochi secondi
  • Consente la scoperta istantanea di notizie e informazioni in tempo reale
  • Favorisce una comunicazione facile e immediata
  • Crea opportunità di marketing per gli imprenditori per raggiungere un pubblico più ampio
  • Può promuovere la partecipazione pubblica e l’impegno civico
  • Può salvarti in caso di emergenza con informazioni e annunci urgenti
  • Può essere utilizzato per la scoperta di contenuti e il brainstorming di nuove idee
  • Fornisce una grande fonte di intrattenimento

Contro dei social media

  • Può innescare un sovraccarico di informazioni e sentimenti di sopraffazione
  • Può rendere i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti vulnerabili al cyberbullismo e alla pressione dei coetanei
  • Sollecita domande relative alla privacy e all’archiviazione dei dati
  • Può aumentare i sentimenti di isolamento sociale o di solitudine
  • Può evocare sentimenti di “FOMO” o “Paura di perdersi”
  • Può favorire la procrastinazione (spinge a ritardare volontariamente un’azione nonostante prevedibili conseguenze future) e la distrazione
  • Può causare disturbi del sonno e uno stile di vita sedentario
  • Può diventare terreno fertile per attività criminali e illegali
  • Con un uso eccessivo può creare dipendenza
  • Può evocare sentimenti di inadeguatezza, bassa autostima e problemi con la propria immagine di sé

I social media nella vita quotidiana

L’uso dei social media è diventato sempre più comune nella vita quotidiana, utilizzati regolarmente da miliardi di persone. Sebbene tutte le fasce di età abbiano una percentuale di utenti attivi dei social media, non tutti utilizzano i social media allo stesso modo o nella stessa misura.

Il Pew Research Center ha rilevato che nel 2021 un 81% in rapida crescita degli adulti nel Mondo utilizza YouTube e Facebook regolarmente ed ha continuato a rimanere una delle piattaforme più utilizzate con un tasso di utilizzo del 69%.

Tra i giovani adulti di età inferiore ai 30 anni, Instagram, Snapchat e TikTok sono stati i più utilizzati.

Uno studio del 2019 pubblicato sull’European Journal of Communication ha analizzato come vari cambiamenti e circostanze della vita, potrebbero influenzare l’uso dei social media nella vita quotidiana. I ricercatori hanno scoperto che il cambiamento più significativo, sia nel corso della propria vita che nelle abitudini di utilizzo dei social media, proveniva dall’avere figli.

È interessante notare che hanno anche analizzato l’impatto che gli smartphone hanno sull’uso dei media e hanno scoperto che esisteva una profonda connessione tra la tecnologia degli smartphone e i processi cognitivi, fisici ed emotivi che si sperimentano durante eventi traumatici nella vita.

Avere uno smartphone pronto per i social media disponibile a portata di mano ogni secondo della giornata, può avere un enorme impatto sull’utilizzo dei social media e sulle abitudini di utilizzo.

Gli effetti negativi dei social media possono includere isolamento sociale, depressione, bassa autostima e pause dello stile di vita che possono derivare da un uso eccessivo o non mitigato.

Social media e relazioni

Mentre i social media possono promuovere relazioni e una sana comunicazione tra famiglia, amici e conoscenti, un uso significativo dei social media può anche alterare le relazioni e i comportamenti familiari.

Di tutte le fasce d’età, gli adolescenti sono i più suscettibili alla natura distruttiva e attraente dei social media facendone un uso eccessivo. Questa fascia di età è anche vulnerabile ai sentimenti di isolamento sociale e depressione dovuti al confronto sociale che i social media favoriscono. Questo può manifestarsi ulteriormente nelle relazioni familiari e nella comunicazione tra genitori e adolescenti.

Nei giorni nostri, la maggior parte delle famiglie fornisce ai propri figli dispositivi tecnologici come telefoni cellulari o tablet, consentendo loro di connettersi troppo presto ai social media. Alcune famiglie comunicano persino attraverso i messaggi dei social media all’interno delle loro famiglie, il che può creare strutture relazionali complesse alla famiglia stessa.

La Brigham Young University (BYU) ha pubblicato una tesi di master da uno dei suoi studenti. L’autore ha analizzato l’impatto dell’attaccamento digitale e dei social media sulle relazioni interpersonali offline e sul benessere emotivo degli utenti.

I risultati hanno mostrato che più tempo una persona trascorreva sui social media, più era probabile che sperimentasse una qualità ridotta nelle proprie relazioni personali e vedesse un impatto negativo sul proprio benessere emotivo.

Gli effetti emotivi negativi più comuni degli utenti esagerati dei social media includevano depressione, frustrazione e confronto sociale.

L’uso dei social media ha anche ridotto significativamente la qualità delle relazioni personali offline a causa della disattenzione e della drastica diminuzione del tempo con gli altri.

Guardando i dati e confrontando vari studi, c’è una chiara relazione tra l’uso dei social media e le relazioni interpersonali, illustrando come dobbiamo stare attenti a come utilizziamo i social media e come li mostriamo ai nostri figli e alle nostre famiglie.

Effetti dei social media sulla salute mentale

Per quanto diffusi siano oggi i social media, sono responsabili di aggravare i problemi di salute mentale e di influenzare direttamente la qualità delle relazioni sociali della vita reale in modo negativo. I social media possono evocare sentimenti di invidia che portano a depressione e ansia negli individui, causando potenzialmente una spirale discendente nel benessere psicologico.

Alcuni medici degli Stati Uniti hanno costatato nella popolazione un peggioramento della salute mentale tra i giovani adulti causata in parte dal loro uso eccessivo dei social media. Sono stati citati diversi studi sui danni dei social media, molti dei quali “sostengono che le tecnologie digitali possono portare a depressione, ansia e autolesionismo”.

È essenziale comprendere i potenziali effetti negativi che l’uso dei social media può avere sulla salute mentale nei ragazzi e negli adulti.

Social media e depressione

Gli studi hanno dimostrato che i social media sono correlati a un aumento dei sentimenti di depressione tra i suoi utilizzatori. Questa tendenza è particolarmente visibile negli adolescenti, evidenziata da un altro studio che collega l’aumento del tempo davanti allo schermo tra gli adolescenti con un rischio più elevato di depressione e suicidio.

L’isolamento sociale, il confronto sociale e la pressione sociale dei pari contribuiscono tutti ad aumentare la depressione sulle piattaforme dei social media, specialmente negli adolescenti.

Social media e ansia

È stato dimostrato che l’uso eccessivo dei social media sono collegati a un aumento dell’ansia generalizzata. Gli adolescenti hanno affrontato in modo maggiore questo effetto essendo uno dei gruppi di età più propensi a soffrire di ansia causata dalla navigazione e dalla permanenza sulle piattaforme dei social media. Essere un adolescente ha le sue sfide, ma queste sfide sono ulteriormente aggravate da fattori di stress che derivano dai social media.

Un senso di ansia può crescere rapidamente quando un persona apre i social media e vede di non essere stata invitata ad un evento. La persona interessata sente la necessità di pubblicare solo la “versione” più attraente di se stessa e fa affidamento sul ricevere “Mi piace” e commenti sui propri post.

Effetti dei social media sull’immagine reale di se stessi

Secondo uno studio del 2017, l’uso delle piattaforme dei social media ha portato a una minore gratificazione fisica e autostima nelle giovani donne. Il confronto sociale che i social media promuovono è legato all’insoddisfazione fisica derivante dal paragone con modelle e attrici che, a oggi sono standard nei social media.

Social media e disturbi alimentari

Nelle donne, l’insoddisfazione per il proprio corpo può portare a condizioni dannose come disturbi alimentari, la bulimia nervosa o l’anoressia nervosa.

Effetti dei social media sull’autostima

Una pubblicazione sull’European Scientific Journal ha rilevato che circa l’88% delle persone si impegna a fare qualche tipo di confronto sociale su Facebook, mostrando un legame diretto tra l’uso dei social media e una minore autostima.

L’Oxford Academic Journal of Communication ha pubblicato uno studio in cui osservava che una percentuale di adolescenti ha avuto effetti negativi sull’autostima a causa dell’uso dei social media, anche se hanno osservato gli adolescenti nello studio solo per un breve periodo di tre settimane. Lo studio ha concluso che gli effetti personali dell’uso dei social media non possono essere ignorati in future ricerche e teorie.

Effetti dei social media sulla solitudine

Uno studio dell’Università della Pennsylvania ha scoperto che l’uso di Facebook, Snapchat e Instagram può avere un impatto negativo sul benessere di una persona e può aumentare i sentimenti di solitudine e depressione.

Allo stesso modo, uno studio del 2020 di BMC Psychology ha scoperto diversi dati interessanti riguardanti il ​​”disturbo dei social media” e la sua relazione con la solitudine. I ricercatori hanno scoperto che le donne hanno maggiori probabilità di sperimentare la solitudine dai social media rispetto ai maschi e che le persone con un livello di istruzione secondaria hanno maggiori probabilità di essere colpite.

La Harvard Medical School ha ribadito il fatto che i social media, se usati con moderazione, sono utili. Tuttavia, un uso eccessivo può essere dannoso per la salute e il benessere e può innescare episodi di solitudine.

Social media e suicidio

Sono stati condotti numerosi studi che hanno esaminato la relazione tra social media e suicidio, in particolare tra giovani adulti e adolescenti nel Mondo. Uno studio controverso ha rilevato come i medici nei reparti di emergenza potrebbero valutare rapidamente lo stato di salute mentale di un paziente visualizzando i loro account sui social media. Sebbene questo studio non sia pratico a causa di problemi di privacy ed etica, evidenzia un punto importante: qualcuno in difficoltà psicologica mostrerebbe dei segnali sui propri account sui social media.

Una pubblicazione all’interno del Current Opinion on Psychiatry ha osservato che il suicidio è una delle principali cause di morte tra i 10 ei 24 anni in tutto il mondo e che esiste un’associazione indipendente tra l’uso problematico di Internet e dei social media e i tentativi di suicidio negli adolescenti.

L’Università dello Utah ha evidenziato il problema dei suicidi tra gli adolescenti e ha riconosciuto che i genitori sono la prima linea di difesa. I genitori di adolescenti dovrebbero prendere atto se il loro bambino si comporta in modo diverso e cercare comportamenti problematici che potrebbero essere un’indicazione di rischio di suicidio.

Effetti dei social media sugli adolescenti

Gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili agli effetti negativi dei social media poiché sono ancora nei loro anni di sviluppo.

In media, i bambini iniziano a esplorare i social media dai 10 ai 12 anni, scoprendo rapidamente come la comunicazione online può aiutarli a fare amicizia, connettersi con la famiglia, aiutare con i compiti, condividere musica e impegnarsi in intrattenimento e giochi.

All’età di 17 anni, circa il 75% degli adolescenti ha già almeno un account di social media attivo e oltre due terzi degli adolescenti dispone di un dispositivo mobile di loro proprietà che ha accesso a Internet.

Secondo la University of Nevada School of Medicine, anche gli adolescenti non sono sporadici nell’uso dei social media, con il 50% degli adolescenti di età compresa tra 13 e 17 anni che visitano piattaforme online più volte al giorno. Le ragazze adolescenti trascorrono oltre 140 minuti al giorno online e gli adolescenti, in media, possono raggiungere l’incredibile cifra di 70 minuti online al giorno.

Come posso sapere se mio figlio è dipendente dai social media?

Se tuo figlio usa i social media per più di 120 minuti al giorno, potrebbe essere motivo di preoccupazione come genitore. Se tuo figlio è coinvolto nei social media in modi malsani, come il cyberbullismo o il “sexting”, è necessaria un’azione immediata per aiutare tuo figlio e salvaguardarlo dal male o impedire che faccia del male agli altri.

Alcuni segni aggiuntivi che indicano la dipendenza dai social media includono:

  • Vogliono tornare regolarmente e spesso sui siti di social media
  • I social media compromettono la loro capacità di lavorare, completare una’attività o concentrarsi
  • Riduzione delle attività che erano divertenti per utilizzare di più i social media
  • Utilizzo dei social media in situazioni potenzialmente pericolose, come lavorare o guidare
  • Ridotta interazione sociale nel mondo reale

Pericoli dei social media per gli adolescenti

I social media possono essere pericolosi per gli adolescenti in diversi modi, alcuni dei quali includono:

  • Depressione ed effetti sulla salute mentale
  • Cyber ​​bullismo
  • Sexting
  • Esposizione a contenuti nocivi
  • Rischi per la privacy e condivisione eccessiva delle informazioni personali
  • Furto d’identità
  • Predatori online
  • Dipendenza da social media che interferisce con la vita quotidiana
  • Esposizione eccessiva agli annunci pubblicitari che influenzano il comportamento di acquisto

Cosa posso fare per proteggere mio figlio sui social media?

Fortunatamente, ci sono molti modi in cui i genitori possono proteggere i propri figli dagli effetti negativi dei social media e monitorarne l’utilizzo per escludere eventuali rischi dannosi.

Harvard Health ha spiegato che i genitori dovrebbero limitare il tempo dei loro figli a utilizzare i social media. Questo potrebbe essere molto semplice come richiedere che i telefoni di tutti siano riposti in un cestino prima di coricarsi o durante i pasti.

La Maryville University ha dichiarato alcune linee guida utili che i genitori dovrebbero seguire per la sicurezza dei social media:

  • Esamina le impostazioni sulla privacy in ogni applicazione utilizzata dai tuoi figli
  • Implementa il controllo genitori su app e giochi per bambini
  • Ricorda a tuo figlio che tutto ciò che esce su Internet rimane lì per sempre e incoraggialo a “pensare prima di pubblicare“.
  • Utilizza un software di blocco degli annunci per limitare l’esposizione a pubblicità inappropriata
  • Avere un computer di famiglia condiviso, semplificando il monitoraggio
  • Affidarsi a un’azienda di sicurezza informatica e chiedere consiglio per la protezione dei dispositivi

Se hai domande o dubbi su come l’uso dei social media potrebbe influenzare negativamente tuo figlio, contatta oggi l’ A.I.C.S (Associazione Italiana di prevenzione al Cyberbullismo e al Sexting) per ulteriori informazioni su come possiamo aiutarti.

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