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Patologie ossee più comuni negli anziani

L’essere umano ha 206 ossa che, nel corso degli anni, degenerano naturalmente, dando origine a fratture e potenziali patologie ossee che incidono sulla qualità della vita di chi ne soffre. 

Il processo di invecchiamento comporta diversi cambiamenti fisiologici e strutturali per l’organismo, con il sistema osseo tra i più colpiti. Pertanto, l’81% delle persone di età superiore ai 65 anni soffre di disturbi o malattie ossee e questa percentuale sale al 93% nelle persone di età superiore agli 85 anni.

Ma perché succede questo? In questo articolo di Villa Santa Rita Casa di Riposo Roma spieghiamo alcune delle cause, nonché quali sono le patologie ossee più comuni negli anziani. 

Cosa succede alle nostre ossa in età adulta?

Le ossa sono tessuti viventi che si rigenerano costantemente per tutta la vita di una persona. Nell’infanzia e nell’adolescenza, il corpo aggiunge nuove ossa più velocemente di quanto rimuova quelle vecchie, ma dopo i 20 anni questo processo si inverte.

Il deterioramento del tessuto osseo è un processo naturale e irreversibile, ma ci sono alcuni fattori che possono accelerare la comparsa di malattie ossee. Vediamone alcuni:

Fattori di rischio immutabili

Questi tipi di patologie non hanno nulla a che fare con lo stile di vita che la persona conduce e sono impossibili da modificare. Tra questi possiamo citare:

  • Il sesso: Le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare l’osteoporosi a causa dei cambiamenti ormonali che si verificano dopo la menopausa.
  • L’etnia: Le malattie ossee colpiscono soprattutto le donne bianche e asiatiche.
  • La genetica: Anche la storia familiare o i fattori genetici possono aumentare il livello di rischio.

Abitudini malsane

Allo stesso tempo, le ossa sono fortemente influenzate da certe abitudini che possiamo avere nel corso della nostra vita.

Abitudini come non consumare abbastanza cibi ricchi di calcio, non incorporare abbastanza vitamina D, bere alcol in modo eccessivo, fumare e non fare regolarmente attività fisica, hanno un impatto negativo sulla salute delle ossa e ne subiamo le conseguenze in età avanzata. 

Ecco perché seguire una dieta equilibrata, evitare le cattive abitudini e cercare alternative per evitare uno stile di vita sedentario sono l’opzione migliore per rafforzare le ossa. È necessario incorporare queste usanze molto prima di raggiungere la vecchiaia. 

Patologie ossee più comuni nell’anziano

Come accennato, i cambiamenti fisici che si verificano negli anziani contribuiscono alla comparsa di diverse malattie ossee, alcune più comuni di altre. Conoscerli aiuta a lavorare sulla loro prevenzione, quindi ne citeremo alcuni di seguito. 

Osteoporosi

L’osteoporosi non è solo uno dei problemi ossei più comuni, ma è anche una delle dieci malattie più osservate negli anziani, proprio come la fibromialgia. 

Consiste nella perdita di massa ossea a una velocità maggiore di quella recuperata, il che contribuisce alla perdita di densità ossea. Questo li rende più fragili e fragili, aumentando il rischio di fratture. Il più comune nelle persone anziane è la frattura dell’anca.

Osteogenesi imperfetta

Anche questa malattia rende le ossa più fragili, ma è causata da una malattia genetica nota come “ossa di vetro”

Malattia di Paget

Un’altra malattia di origine genetica che fa sì che alcune ossa siano di dimensioni eccessive e di bassa densità. Sebbene non tutte le ossa possano essere colpite, quelle con deformità corrono un rischio maggiore di fratture, soprattutto in età avanzata.

Cancro osseo

Il cancro alle ossa è un’altra delle malattie che possono comparire nelle ossa e i suoi sintomi possono essere dolore osseo, infiammazione dell’area in cui si trova il tumore, tendenza alla fragilità, rottura ossea e perdita di peso senza una ragione apparente. 

Il trattamento più comune è la chirurgia, se il tumore è localizzato, sebbene possano essere utilizzate anche la radioterapia o la chemioterapia.

Osteomalacia

Questa condizione è causata da una mancanza di vitamina D, che provoca ossa deboli. I suoi sintomi più comuni sono le lacrime, ma possono verificarsi anche debolezza muscolare e dolore alle ossa, oltre a crampi e intorpidimento della bocca, delle braccia e delle gambe.

Osteomielite

L’osteomielite è causata da un’infezione, solitamente causata da stafilococco. Questi raggiungono l’osso attraverso malattie infettive come la cistite, la polmonite o l’uretrite, e colpiscono l’osso o il midollo osseo, come spiegato dagli specialisti in infogerontologia.

Allo stesso modo, esistono due tipi di osteomielite: acuta, la cui via di infezione è ematogena e può scatenare uno shock settico; e cronica, la conseguenza di una vecchia lesione che avvia l’infezione. Quest’ultimo di solito non presenta sintomi per un lungo periodo di tempo.

Come prendersi cura delle ossa in età adulta?

Secondo il National Information Center on Osteoporosis and Bone Diseases del National Institutes of Health (Stati Uniti), ci sono molte alternative per mantenere le ossa sane e forti. Ciò riduce notevolmente i rischi di soffrire di patologie ossee. Tra questi possiamo citare:

  • Consuma cibi ricchi di calcio e vitamina D: una dieta equilibrata dovrebbe includere cibi e bevande con aggiunta di calcio, nonché ingredienti che contengono elevate quantità di vitamina D, come tuorli d’uovo, pesce dell’oceano e fegato.
  • Fai attività fisica moderata su base regolare: proprio come i muscoli, le ossa diventano più forti con l’esercizio. Fai esercizi e attività in cui devi sostenere il tuo stesso peso. Puoi anche provare questi 5 esercizi consigliati per curare l’osteoporosi.
  • Avere abitudini sane: non fumare e non bere eccessivamente.
  • Evitare le cadute: le cadute sono la principale causa di fratture, ma possono essere prevenute adottando le dovute precauzioni. Inoltre, può essere fornito un accompagnamento speciale agli adulti con problemi di mobilità e di equilibrio.

Conclusione

Le patologie ossee sono varie e più rischiose per gli anziani. Conoscerli è fondamentale se si vogliono prevenirli e garantire salute e qualità della vita durante la vecchiaia.

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