Il Gossip fa bene
Spettegolare sugli affari altrui è benefico, crea e rafforza i legami sociali. Lo spiega una recente ricerca dell’Università di Oxford (Uk): il gossip non è per forza negativo. Anzi, consente di riconoscere le proprie emozioni attraverso le esperienze di altri, ed è un meccanismo che serve a creare legami sociali.
Il Gossip svolge da sempre un’importante funzione sociale e di comunicazione: spettegolando si comunicano rischi, pericoli, paure, e si scambiano opinioni sulle situazioni vissute dalle persone di cui si parla. Attraverso i racconti gossip si organizzano le informazioni, si rivedono scene di vita quotidiana di altri, si contestualizzano pensieri, date, momenti.
In tal modo si stimola la produzione di nuove sinapsi e si potenzia l’attività dei neuroni: un’attività che mette in moto anche la memoria duratura e il sistema di archiviazione profonda di ciò che è stato visto e sentito.
Creare un’alleanza fra le persone che condividono il gossip è a tutto vantaggio della produzione di ossitocina, che è la molecola dell’affettività e della capacità di stare insieme.
Spettegolare è un modo di lamentarsi, di dare libero sfogo ai propri pensieri. Occuparsi della storia degli altri consente di rivivere momenti presenti o passati della propria vita. Il gossip, attraverso gli stati affettivi e biochimici che suscita, tende ad orientare verso un sapere intuitivo, che arriva spontaneo senza che si costruiscano passaggi o processi logici.
I pettegolezzi sono anche utili a rovesciare i ruoli di potere: “gossipando” è possibile mettersi al posto del capo o della bella attrice. Chi è svantaggiato per un attimo acquista vantaggio, e così si ristabilisce una temporanea equità.
I benefici del Gossip
Spettegolare favorisce anche la ricerca di soluzioni per andare oltre il limite, per attivare processi flessibili di fronte a circostanze avverse. Può essere quindi un valido allenamento alla resilienza, la capacità di reagire di fronte alle difficoltà sena negare il dolore vissuto, mettendo in moto capacità di adattamento e di apprendimento.
Fare gossip è un po’ come scrivere un racconto: inserendo le persone e le cose in un contesto lontano dal proprio permette di spostare l’ansia fuori da se stessi. Ciò comporta una diminuzione del cortisolo, ormone dello stress e un aumento della serotonina, molecola della calma.
Le neuroscienze rivelano che il gossip attiva i centri cerebrali profondi, come l’insula, la corteccia cerebrale. Ciò consente di ridere, di piangere e di vedere tutti gli aspetti di un problema, positivi e negativi. Tale processo riduce i livelli di testosterone, l’ormone maschile dell’aggressività che interferisce con la produzione di ossitocina, molecola dell’affettività e dell’empatia.
Gli studiosi della University of California spiegano che gossippare riduce l’ansia, si regolarizza il battito cardiaco che favorisce gli stati di quiete e rilassamento. Non solo: parlando e sfogandosi si prova sollievo e leggerezza come se fosse una catarsi, un drenaggio emozionale che aiuta a recuperare pensieri positivi e a lasciar andare quelli tristi e negativi.
Fare gossip sul collega o sull’amico che ha più successo non è solo una valvola di sfogo, è uno strumento per cambiare sguardo sulla persona di cui si parla e sentirla imperfetta, e quindi più vicina.
Cogliere cose negative degli altri ha un effetto consolatorio che consente di trasformare la rabbia e l’invidia in maggior senso di fiducia in se stessi.
Attenzione al gossip negativo
Spettegolare di solito procura benessere e sorrisi. Ma attenzione: ci sono anche le cosiddette chiacchiere deleterie, quelle che rovinano la reputazione fra le persone e creano divisioni nei gruppi.