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Propositi per il 2023: volersi bene e (non) mettersi a dieta

Propositi per il 2023

Rispettare il proprio corpo con le sue imperfezioni, godersi i piaceri del cibo restando sani e in forma senza forzature, mantenersi alla larga da digiuni insensati e regimi dietetici fai da te. In poche parole: volersi bene, un proposito generale e importantissimo da seguire nel prossimo anno che sta per arrivare.

Per molti cominciare “bene” il nuovo anno significa intraprendere una dieta, ricadendo però nello schema classico restrizione-proibizione, che nella maggior parte dei casi non porta da nessuna parte.

Come l’esperienza dimostra, e come è avvalorato dalla maggior parte di dietologi e nutrizionisti, il 95% delle diete fallisce il suo intento iniziale. In realtà non esistono alimenti che fanno ingrassare o dimagrire, è invece corretto parlare di un’intera alimentazione nel complesso, di equilibrio, di giuste dosi, di variabilità e sostenibilità.

La corretta alimentazione non rende insoddisfatti, bensì felici. Quindi è necessario conoscere quello che si mangia per diventare autonomi e naturali nelle scelte, senza finire nella trappola di sacrifici inutili e anche dannosi per la salute.

Andrebbero banditi, almeno per ciò che concerne l’alimentazione, i luoghi comuni e i pregiudizi, che derivano spesso da una conoscenza sommaria dell’argomento e dal “sentito dire”.

Il “segreto” (secondo gli esperti di nutrizione) per mantenersi in forma è di mangiare attingendo dalla più grande varietà alimentare possibile. Insomma, non va bene rimpinzarsi sempre con gli stessi cibi, trascurando magari altri alimenti preziosi e salutari, come la frutta e la verdura di stagione.

Non esistono “pozioni magiche” in grado di farci dimagrire (se funzionassero non ci sarebbero persone obese), ma ci sono linee guida sulla sana alimentazione che ciascuno di noi dovrebbe conoscere e approfondire per raggiungere l’obiettivo di un maggior benessere e della serenità a tavola.

La cultura dilagante della magrezza corporea può favorire, soprattutto nei soggetti più fragili ed esposti (come gli adolescenti) l’insorgere di problemi psicologici e alimentari. È importante acquisire la consapevolezza che la perfezione fisica non esiste, e che dobbiamo accettare ed amare anche la diversità e le nostre forme più rotonde e “vissute”.

Il prossimo anno proviamo a guardarci allo specchio con occhi nuovi, scevri da ogni giudizio, pensando che sono proprio i piccoli grandi difetti a renderci meravigliosamente unici.

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