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Ghosting una violenza psicologica pericolosissima. Scopriamola assieme

Ghosting

Quando una persona subisce un abuso, può sperimentare una forma di violenza psicologica chiamata “ghosting“. Il ghosting si verifica quando qualcuno interrompe improvvisamente i contatti con una persona con cui ha avuto una relazione. Questo è sconvolgente se la persona che ha subito il ghosting lo scopre attraverso una ricerca online o un post sui social media. Può anche essere doloroso se la persona che ha subito il ghosting viene a sapere che il suo partner la tradisce, perché può farle sentire che la sua relazione non era così forte come pensava.

Una vera e propia violenza psicologica.

La violenza psicologica è un termine generico che descrive qualsiasi comportamento, pensiero o sentimento che provoca intenzionalmente un danno a una persona. La violenza psicologica può essere intenzionale o non intenzionale, ma uno degli esempi più comuni è quando qualcuno nasconde intenzionalmente qualcosa a un’altra persona. Questo tipo di violenza viene definita “ghosting” ed è una delle forme più comuni e pericolose di violenza psicologica nelle relazioni.

Sebbene all’inizio il ghosting non sia sempre intenzionale, alcune persone lo fanno di proposito per farla franca (come il tradimento). Altri possono farlo perché sono arrabbiati con il partner e vogliono punirlo. Tuttavia, ci sono anche molti casi in cui le persone non sanno come porre fine a una relazione. La persona che è stata vittima di ghosting subisce una violenza psicologica tra le più pericolose e devastanti che esistano.

Indipendentemente da come è stato fatto, il ghosting è una realtà straziante nel mondo delle relazioni amorose di oggi. Rimanere in sospeso in quel modo, può sconvolgere la vita della persona e diminuirne l’autostima. Inoltre può avere un enorme impatto negativo sulle emozioni di chi lo subisce. Può anche causare talmente tanto dolore da procurare addirittura danni fisici a volte permanenti.

Fare ghosting può attivare le stesse zone del cervello del dolore fisico.

Il dolore fisico ed emotivo si trovano sullo stesso percorso neurale nel cervello. Secondo molti studi, il ghosting può causare lo stesso livello di dolore fisico che provocherebbe una grave lacerazione al corpo. Questo avviene perché il dolore fisico si attiva nella stessa regione del cervello del dolore emotivo. Alcuni studi hanno persino dimostrato che l’assunzione di farmaci antidolorifici possono alleviare il dolore emotivo.

Questo può aiutare a spiegare perché molte persone cercano di intorpidire il dolore che provano bevendo alcolici o assumendo altri farmaci. Quello che stanno facendo in realtà è solo intorpidire la parte del cervello che sta creando sentimenti di stress emotivo.

Quali sentimenti provano le persone che subiscono ghosting?

Molte persone che sperimentano il ghosting, lo descrivono come una serie di emozioni devastanti per il corpo e la mente. Alcuni descrivono di essersi sentiti traumatizzati, confusi, sconvolti e addirittura sotto shock. Altri descrivono di sentirsi tristi, arrabbiati o provare un forte dolore fisico in tutto il corpo. Questi sentimenti sono reazioni normali nell’essere vittima di ghosting.

Spesso durano per mesi o anni. Alcune persone che subiscono il ghosting si sentono impotenti, come se non avessero alcun controllo sulla situazione. Altri si sentono arrabbiati perché pensano di non aver avuto abbastanza tempo per prepararsi alla rottura. Altri ancora si sentono in colpa perché pensano di aver fatto qualcosa di sbagliato.

Indipendentemente da ciò che si prova, è normale essere sconvolti dopo un’esperienza di ghosting. È importante elaborare le proprie emozioni e parlarne con uno psicologo o un amico fidato. È anche importante prendersi cura di sé in questo periodo. Cercate di mangiare bene, di dormire a sufficienza e di fare esercizio fisico regolarmente. State con persone positive e immersi nella natura. Cercate di lasciare andare il passato e pensate al presente.

Quando è nato il ghosting?

Il termine stesso risale almeno ai primi anni ’90, ma ha assunto un nuovo significato con l’ascesa dei social media. Non esiste una risposta definitiva su quando sia nato esattamente il ghosting. Alcuni attribuiscono le sue origini al declino della comunicazione faccia a faccia durante l’era di Internet; altri sottolineano la sua popolarità tra gli studenti universitari come forma di “vagabondaggio solitario”. Indipendentemente dalle sue origini, il ghosting è diventato molto più comune negli ultimi anni, poiché la tecnologia ha permesso alle persone di comunicare in modo anonimo.

La parola “ghost” deriva dal verbo “to ghost”, che significa lasciare qualcuno all’improvviso senza alcuna spiegazione. Il ghosting può anche essere usato come metafora per indicare quando qualcuno lascia la vostra vita senza dirvi il perché o senza nemmeno salutarvi. Il termine è stato utilizzato per la prima volta nel 2016 e ha acquisito popolarità negli ultimi anni.

Il ghosting può assumere molte forme diverse, tra cui, a titolo esemplificativo, ignorare una persona dopo averle mandato un messaggio, bloccare l’account di una persona sui social media ed evitare una persona attraverso l’uso di vari dispositivi tecnologici come le app.

Ghosting, una tecnica subdola di violenza fisica e mentale.

Le persone propense all’aggressività o inconsapevoli di quello che stanno facendo, ad un certo punto della loro vita preferisco fare ghosting. Questo succede perché interrompere i contatti con qualcuno è spesso molto più facile che affrontarla di persona. Di solito sono persone codarde o con qualcosa da nascondere al proprio partner. Possono addirittura ad arrivare a mentire ai loro genitori, parenti e amici. Possono arrivare anche a diffamare la persona che subisce ghosting per nascondere la verità agli altri. Per definizione, il ghosting avviene senza alcun preavviso o spiegazione all’altra persona coinvolta.

Fonti

Ricerche su PubMed®, Google advanced search, riviste scientifiche specializzate in psicologia.

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