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Cos’è il kubikat e come utilizzare il catalogo online dell’Unione delle biblioteche d’arte

Cos’è il kubikat?

Kubikat, il catalogo online della Biblioteca, è un catalogo collettivo creato nel 1996 ed è basato sulle biblioteche d’arte di Kunsthistorisches Institut di Florenz, del Zentralinstitut für Kunstgeschichte di Monaco di Baviera, della Bibliotheca Hertziana, Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte di Roma e la Deutsches Forum für Kunstgeschichte di Parigi.

I Link alle singole biblioteche:

Nell’ambito dello sviluppo di cataloghi di nuova generazione, kubikat ha preso parte da molti anni all’iniziativa internazionale per creare un ambiente di ricerca incentrato su materie specifiche nella Storia e Arte.

Kubikat logo ufficiale
Kubikat logo ufficiale

Kubikat è il più grande database di biblioteche d’arte e contiene oltre 1,5 milioni di documenti inclusi 800.000 articoli in pubblicazioni accademiche, atti di conferenze, volumi commemorativi e cataloghi di mostre. Una volta individuate le citazioni degli articoli, se il testo completo non è disponibile tramite Kubikat, cerca PittCat (della University of Pittsburgh) o fai una richiesta di prestito interbibliotecario.

Kubitac opac

Kubicat opac locale, si limita ai soli volumi della Bibliotheca Hertziana. Se un paragrafo dell’opera ricercata dovesse trovarsi anche in una delle biblioteche del catalogo KUBIKAT a Firenze, Monaco o Parigi, l’OPAC locale ne riporterà le corrispondenti segnature (annotazioni).

Lo status di prestito dei volumi della Bibliotheca Hertziana è indicato da un semaforo di colore verde o rosso. Rosso significa “in consultazione” all’interno dell’Istituto. I relativi volumi possono essere richiesti al banco informazioni. Gli articoli e i saggi, invece, vengono visualizzati anche se la pubblicazione corrispondente è disponibile solo in una delle altre biblioteche dell’Unione.

I libri rari della Bibliotheca Hertziana possono essere consultati in sola lettura attraverso un visualizzatore online: clicca qui

L’Art Discovery Group Catalog va oltre al kubitac

L’Art Discovery Group Catalog si basa sui registri delle biblioteche d’arte partecipanti che attualmente sono più di 80 biblioteche di 12 paesi e in quattro continenti.

È supportato dall’infrastruttura operativa e dall’architettura di database di WorldCat. Offre dati di catalogo ricercabili come Discovery System, che combina più di 80.000 database bibliografici, con metadati generati automaticamente su saggi da riviste e altre risorse (es. repository OA).

Il numero delle biblioteche partecipanti continua a crescere ed è in corso l’integrazione delle risorse che vengono quotidianamente selezionate da un Team apposito.

La storia dell’Art Discovery Group Catalog

Lanciato a maggio 2014, l’Art Discovery Group Catalog (ADGC) offre un’esperienza di ricerca incentrata sull’arte all’interno dell’ambiente OCLC WorldCat.

Permette di effettuare una ricerca nel campo della storia dell’arte accedendo alla letteratura specialistica posseduta dai principali enti di ricerca in tutto il mondo.

I ricercatori possono cercare all’interno di questo sottoinsieme specializzato di dati Worldcat per approfondire con un vasto tesoro di letteratura Storico – Artistica conservata in un numero sempre più crescente nelle migliori biblioteche d’arte di tutto il mondo.

Questi record delle biblioteche d’arte sono ricercabili insieme a contenuti aggiuntivi da una moltitudine di fonti nell’ampio pool di metadati derivati ​​​​da migliaia di raccolte, portali e archivi commerciali liberamente accessibili e forniti da OCLC come WorldCat Central Index.

Grazie allo sviluppo dell’Art Discovery Group Catalogue, i record bibliografici di un certo numero di biblioteche d’arte precedentemente non presenti in OCLC, sono ora disponibili apertamente nell’ADGC e nel Worldcat.

Offre le informazioni su più pubblicazioni mondiali relative all’arte a tutti i ricercatori e al contempo fornisce una maggiore visibilità alle biblioteche d’arte di tutto il mondo.

Inoltre, risorse di citazioni Storico – Artistiche uniche e importanti come kubikat sono ora integrate all’interno dell’ADGC, con altre a seguire, inclusi i file legacy della Bibliografia della storia dell’arte (BHA).

I piani futuri per questo crescente strumento di ricerca Storico – Artistica consistono nell’identificare e dare priorità, con il coinvolgimento della comunità dell’ADGC, ad altri database, riviste, ecc. relativi all’arte che attualmente richiedono abbonamenti di gruppo per poter essere visionate.

Il lavoro per perfezionare e migliorare l’esperienza dell’utente all’interno dell’ADGC è una delle priorità assolute per l’associazione. Un’altra priorità è lavorare con OCLC sulla potenziale integrazione di più materiali al di fuori dei confini bibliografici tradizionali, come archivi, immagini e materiale già digitale.

  • Link alla biblioteca kubikat. Sito in italiano: clicca qui
  • Link alla biblioteca kubikat opac locale Hertziana. Sito in italiano: clicca qui
  • Link alla bibliotega (che comprende anche la kubikat) dell’ Art Discovery Group Catalog. Sito in italiano: clicca qui
  • Bibliotheca Hertziana, open access attraverso l’online-viewer: clicca qui

Cosa significano i termini utilizzati nell’articolo?

  • OPAC: Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche.
  • Database di WorldCat: Catalogo bibliografico. Registra le collezioni di quasi 20000 biblioteche in oltre 123 Paesi.
  • Discovery System: È un sistema di ricerca bibliografica basato sulla stessa tecnologia dei motori di ricerca. Fa parte del concetto di Libreria 2.0 e intende integrare o addirittura sostituire i cataloghi OPAC esistenti.
  • ADGC: Abbreviazione dell’Art Discovery Group Catalogue.
  • OCLC: L’Online Computer Library Center, abbreviato in OCLC è un’organizzazione cooperativa di biblioteche, senza fini di lucro, attiva dal 1967, che offre prodotti, servizi e sistemi informativi alle biblioteche, alle organizzazioni culturali e ai loro utenti.
  • DBIS che permette di accedere a oltre 200 cataloghi sottoscritti e banche dati. (ARTstor, JSTOR, Prometheus ecc.) clicca qui
  • JSTOR è una biblioteca digitale per studiosi, ricercatori e studenti. Il catalogo permette di accedere a oltre 12 milioni di articoli, libri o fonti primarie a carattere scientifico di 75 discipline. È possibile effettuare la ricerca anche per titoli di articoli ed elementi del testo integrale. clicca qui
  • Il KVK è un motore che permette di ricercare delle opere tra centinaia di milioni di media presenti nei cataloghi di tutto il mondo. clicca qui
  • URBiS Library Network riunisce i cataloghi degli istituti di ricerca internazionali con sede a Roma, fra cui anche la American Academy, la British School at Rome, il Deutsches Archäologisches Institut, il Deutsches Historisches Institut e l’École Française. clicca qui

Fonti: biblhertz.it – Wikipedia – SBR Software con il progetto RPHA (Research Project on History and Art)

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